La pubalgia è una patologia dolorosa che interessa la zona pubica e si manifesta con dolori all’inguine di varia intensità.
E’ una tendinopatia inserzionale di natura infiammatoria che interessa le inserzioni dei muscoli adduttori della coscia per sovraccarico funzionale o microtraumi ripetuti.
Spesso si verifica in sportivi ma si può riscontrare anche in persone normali o donne durante e/o dopo una gravidanza.
La terapia può prevedere trattamento antinfiammatorio, fisioterapico e terapie fisiche strumentali come le onde d’urto o la Tecar.
Nella situazione cronica oltre alle terapie mediche si può iniziare il recupero funzionale mediante attività fisica mirata.
Ecco quindi dove possiamo intervenire con il Pilates per la pubalgia a Milano tramite allungamento della muscolatura adduttoria, esercizi propriocettivi mono/bipodalici a occhi aperti/chiusi su varie superfici e in vari decubiti, allineamento del bacino e degli arti inferiori, potenziamento degli addominali, esercizi isometrici.
Col Pilates per la pubalgia a Milano si ottengono buoni risultati anche perché si acquista più consapevolezza del corpo e dei movimenti e questo aiuta a evitare di riproporre gli eventi scatenanti.
Alcune cause della pubalgia sono le alterazioni della colonna dorsale e lombare, sia strutturali che posturali, come scoliosi, iperlordosi e le rigidità che determinano un disequilibrio tra i muscoli che prendono inserzione a livello del pube, oppure malformazioni del ginocchio come il varismo o la dismetria degli arti inferiori che crea uno slivellamento del bacino o le patologie dell’articolazione dell’anca, responsabili di un’alterata meccanica muscolare.
Oltre questi fattori strutturali, possono provocare un sovraccarico funzionale anche lesioni che interessano le articolazioni come la tibio-tarsica e il ginocchio, in seguito alle quali spesso si altera, anche per lunghi periodi di tempo, la dinamica del cammino e della corsa.
Pilates per la pubalgia a Milano, essendo una ginnastica posturale globale aiuta la persona sia a recuperare la funzionalità persa, sia a riprendere l’attività fisica.